Il mandorlo è un elemento caratteristico del paesaggio murgiano: pianta forte e robusta non richiede particolari attenzioni ed è in grado di crescere anche nei terreni più aridi. Per questo il mandorlo rappresenta una risorsa importante per il territorio murgiano, dove si sono sviluppate varie cultivar che portano il nome di illustri cittadini locali, come la “Filippo Cea”.
Alla fine di agosto, quando le mandorle aprono il mallo, è il momento opportuno di raccoglierle, prima che inizi la vendemmia dell’uva da vino. Si allestiscono i teli, le verghe per batterle, i sacchi necessari per trasportale. Quando tutto è pronto, di buon mattino, perché le giornate assolate di agosto e inizio settembre rendono faticoso il lavoro, i contadini, sui carri, si recano nei campi.
Quella della raccolta è un'operazione lunga e minuziosa attraverso la quale vengono selezionati solo i frutti migliori. Dopo la raccolta, le mandorle vengono lasciate essiccare esclusivamente al sole in enormi spiazzi spandendo tutt'intorno nell'aria le gradevoli note di un fresco profumo di fine estate.
Questi piccoli frutti dal sapore delicato sono un vero e proprio toccasana per la nostra salute: posseggono un elevato contenuto di vitamina E, che espleta una riconosciuta azione antiossidante nell’organismo umano; un alto contenuto in olio e acidi grassi polinsaturi; una bassissima acidità ed un elevato contenuto in magnesio. Preziosi semi che gustati singolarmente o in elaborate ricette, rappresentano un importante integratore dietetico naturale.
Le mandorle tostate e le mandorle pralinate Agricola del Sole utilizzano solo la varietà Filippo Cea, una varietà autoctona presidio Slow Food, nota in particolare per le proprietà organolettiche di indiscussa eccellenza, per garantirvi in ogni momento della giornata uno snack sano e di qualità con tutti i benefici racchiusi in frutto così piccolo e gustoso.